L’ascesso che interessa la bocca di adulti e bambini è una raccolta di batteri, globuli bianchi, detriti cellulari e pus circoscritto ad un dente o alla gengiva. In base all’origine dell’infezione l’ascesso si può classificare in: ascesso dentale (o ascesso periapicale) ascesso gengivale (o ascesso parodontale) ascesso dente del giudizio L’ascesso dentale può essere, nella maggioranza dei casi, la conseguenza di una carie che ha distrutto la corona fino ad intaccare il nervo che dapprima s’infiamma (pulpite) e poi se non trattato muore dando luogo all’infezione. Alcune volte l’ascesso dentale può derivare anche da un dente non devitalizzato correttamente che dopo un po’ di tempo, anche anni, inizia a dare problemi ( ). L’ascesso gengivale in genere è dovuto alla presenza di batteri all’interno dello spazio che si forma tra dente, radice e gengiva. Questo spazio viene chiamata tasca gengivale. L’ascesso gengivale rappresenta uno dei sintomi della malattia parodontale. Si manifesta con gonfiore gengiva e dolore. I denti del giudizio sono frequentemente colpiti da un ascesso (ascesso dente giudizio) a causa della loro particolare posizione; sono localizzati in fondo alle arcate dentarie e quindi difficilmente si puliscono con lo spazzolino. Inoltre, non si riescono a detergere bene anche a causa del fatto che non trovando spazio erompono in posizioni anomale. Ascesso dentale sintomi. I sintomi possono andare dal dolore debole, fievole fino ad essere molto forte, pulsante (come se fossero i battiti del cuore). Il dolore può essere accompagnato da rossore e iniziale gonfiore della gengiva che può aumentare di volume fino ad interessare la guancia, l’occhio e la gola. Spesso accade che il dolore iniziale scompaia quando comincia il gonfiore. In alcuni casi vi può essere anche febbre. Ci può essere anche un tipo di ascesso che non dà dolore e gonfiore in quanto la raccolta di pus che crea la tumefazione fuoriesce grazie alla presenza di una fistola. Negli stadi iniziali dell’ascesso può anche non esserci alcuna sintomatologia e presentarsi solamente alcune ore dopo. Nell’ascesso gengivale o nell’ascesso parodontale il dolore può essere assente, lieve o presentarsi con una sintomatologia del tutto sovrapponibile a quella dell’ascesso dentale. Sarà il dentista, durante la visita, a fare la giusta diagnosi. L’antidolorifico serve solo a ridurre il dolore pertanto non serve a nulla quando la guancia è gonfia. Per l’ascesso dentale con gonfiore è indispensabile assumere l’antibiotico che deve essere obbligatoriamente prescritto dal medico di famiglia o dal medico dentista. È importante pertanto recarsi prima possibile in uno studio dentistico dove verrà fatta una visita, una radiografia (rx OPT– ortopantomografica – e rx endorale) in modo da stabilire l’origine e la tipologia dell’ascesso. Nel frattempo consigliamo di adoperare del ghiaccio per il gonfiore e l’antidolorifico (comunemente utilizzato) per il dolore; si suggerisce di andare a letto il più tardi possibile e di dormire con più cuscini. Gli ascessi dentali possono durare alcuni giorni, difficilmente quantificabili. Non bisogna aspettare che l’ascesso passi autonomamente ma bisogna rivolgersi il più in fretta possibile da un medico dentista. Un ascesso dente non curato anche se in rarissimi casi può comportare conseguenze gravi per la salute generale. Ascesso dentale cosa fare? L’ascesso dentale si cura con una devitalizzazione o una ri-devitalizzazione quando ci sono le condizioni per il recupero del dente. Se c’è un gonfiore importante è possibile, prima di iniziare la terapia odontoiatrica, la somministrazione di antibiotici. Ascesso dentale cura La devitalizzazione è una procedura che serva a rimuovere il nervo all’interno dei canali del dente dove c’è la polpa dentaria. L’ascesso gengivale si cura, invece, con la terapia parodontale. La terapia parodontale consiste nel rimuovere il tartaro sopra e sottogengivale e nel ridurre o eliminare le tasche gengivali. L’ascesso del dente del giudizio si cura con terapia antidolorifica e antibiotica; superata la fase acuta si consiglia quasi sempre l’estrazione. Mal di denti antibiotico. È opportuno ribadire che gli antibiotici per la cura dell’ascesso al dente devono essere prescritti da medici di famiglia o da medici odontoiatri. L’antibiotico per ascesso dentale più usato in queste circostanze è l’amoxicillina, associato o meno all’acido clavulanico (es.: Augumentin, Clavulin, Neoduplomax, Zimox, Velamox, etc…). Si raccomandano 2-3 grammi di farmaco al giorno (1 compressa ogni 8-12 ore) per 5-6 giorni. La cura per essere efficace deve essere completata e portata a termine come indicato dal medico. Non deve essere interrotta prima dei 5 giorni minimi, anche qualora i sintomi siano attenuati o completamente scomparsi. Per chi è allergico all’Amoxicillina si può usare un Macrolide come la Rokitamicina (es. Rokital, Paidocin, etc…).Si raccomanda di assumere 1 compressa da 400 mg, due volte al giorno, per almeno 5-6 giorni. In caso di febbre si può ricorrere al Paracetamolo (es. Tachipirina, Efferalgan, etc…). Si ricorda che la somministrazione di questo farmaco è indicata solo per il controllo dell’aumento della temperatura corporea e che non è utile a curare l’ascesso. L’antidolorifico più utile per il controllo del dolore associato all’ascesso è l’Ibuprofene (es. Brufen, Moment, etc…). Si consiglia di assumere per via orale una dose di principio attivo pari a 200-400 mg ogni 4-6 ore dopo i pasti e al bisogno (ma sempre a stomaco pieno). Non assumere oltre 2,4 grammi al dì. È consigliata la protezione gastrica per chi soffre di patologie dell’apparato digerente (es. reflusso, ernia iatale, ulcera gastrica). Con il trattamento odontoiatrico e/o l’antibiotico per denti l’ascesso nel giro 5-7 giorni tende a ridursi notevolmente. Se invece l’ascesso non viene curato, il gonfiore ed il dolore potrebbero durare molti giorni e comportare anche conseguenze a carico dello stato di salute generale. La prevenzione migliore degli ascessi dentali è la prevenzione, che consiste nel recarsi periodicamente dal dentista (ameno una volta l’anno) per una pulizia dei denti ed una visita di controllo, con esami radiografici di routine quali OPT ed rx endorali. Altri consigli utili sono lavare i denti subito dopo mangiato, utilizzando il filo interdentale. Anche l’alimentazione deve essere curata, riducendo al minimo i cibi e le bevande zuccherate e prediligendo frutta e verdura fresca. 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Le cause dell’ascesso dentale e dell’ascesso gengivale
granulomaLe cause dell’ascesso del dente del giudizio
Quali sono i sintomi dell’ascesso?
Altri sintomi dell’ascesso dentale sono l’alitosi e il sapore cattivo in bocca. Ascesso gengivale senza dolore
Cosa fare con la guancia gonfia?
Quanto dura un ascesso dentale?
Come curare un ascesso dentale o gengivale?
Le varie fasi della devitalizzazione
Come si cura l’ascesso del dente del giudizio?
Antibiotico per mal di denti
Ascesso dentale quanto dura il gonfiore
Come prevenire l’ascesso ai denti?
Ascesso dentale rimedi fai da te
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